Molto spesso quando si parla di Arte si pensa a grandi opere come grandi quadri o grandi sculture. La dimensione mastodontica oggi va per la maggiore, probabilmente perché viviamo in una società narcisistica che si avvale dell’ eccesso e della spettacolarizzazione in ogni ambito per promuovere e preservare se stessa.
Una conseguenza di questo processo è senz’altro quella di allontanare le persone dall’acquisto diretto di opere artistiche perché considerate troppi grandi per il proprio ambiente o troppo costose per le proprie possibilità economiche.
Inconsciamente siamo portati a pensare che qualcosa di grande abbia più valore, come ad esempio un televisore o un’automobile. Ci siamo abituati all’idea che il valore di qualcosa sia direttamente collegato alle sue misure o al suo grado di appariscenza.
Eppure la realtà delle cose è molto diversa: a volte un grande oggetto o una grande impresa richiedono più investimento e più energia e non sempre queste vengono ripagate dalla soddisfazione finale che proviamo una volta fatto l’acquisto o raggiunto il grande obiettivo.
Senza dimenticare poi che anche i grandi traguardi si raggiungono meglio avanzando per piccoli passi e raggiungendo obiettivi intermedi.
Lo stesso vale per l’arte: è senz’altro più gratificante e interessante costruirsi la propria collezione artistica, magari acquistando diverse opere dai nostri artisti preferiti, piuttosto che riempire una sola parete con un grandissimo dipinto che ci hanno consigliato, che non ci dice nulla ma che fa tanto colore e sta bene con il divano.
SONO I DETTAGLI QUELLI CHE CONTANO
Quello che la natura ci insegna è la bellezza in ogni suo dettaglio: un paesaggio può essere meraviglioso come anche il centro di un piccolo fiore di campo.
Sono infatti i dettagli che contano in tantissime cose come ad esempio i dettagli nel tuo abbigliamento, nell’arredamento della tua casa, nel tuo modo di esprimerti, nelle tue relazioni.
Quante volte ci è rimasta piacevolmente impressa una persona per un piccolo dettaglio nel suo modo di dire o di porsi.
Ci ricordiamo un luogo che ci è caro magari per un piccolo particolare come un balcone antico che si intravede dalla strada o un bell’albero al centro di una piazza anonima.
Credo che proprio attraverso l’amore per l’arte si possa imparare ad amare i dettagli in ogni cosa.
In ogni dipinto, in ogni opera c’è sempre un dettaglio, un particolare o una zona di colore che ci attrae maggiormente e che ci fa emozionare.
Mentre realizzo i miei dipinti guardo spesso gli angoli del lavoro attraverso un mirino e via via che procedo lo sposto su tutta la superficie per verificare che ogni dettaglio abbia qualcosa d’interessante da dire all’osservatore: ad esempio la disposizione di alcuni elementi, la sovrapposizione degli strati di pittura, l’andamento delle pennellate, la luce o il contrasto fra i colori ecc.
Questo processo mi aiuta a vedere ciò che sto facendo in maniera completamente nuova senza perdere di vista l’insieme.
Spesso scelgo di dipingere entro piccoli formati come ad esempio nella collezione Mignon per rilassarmi e per distribuire l’energia creativa in più lavori meno complessi.
La collezione Mignon Satori, in particolare, è stata una vera sorpresa: decidere che in un formato quadrato di 15x15 cm. dovessero esserci colore, luce e minimalismo è stata una sfida intrigante. Eppure ciò che è emerso è stato un lungo racconto distribuito in otto piccoli dipinti che, pur con la stessa palette cromatica, mostrano molta varietà e continuo movimento.
PERCHE’ SCEGLIERE UNA PICCOLA OPERA
L’acquisto di una piccola opera d’arte ti permette di avere una cosa preziosa ad un prezzo accessibile e di collocarla anche sulla parete della tua scrivania per goderne ogni giorno osservandola da vicino.
Il mio invito è quello di uscire dal gigantismo delle mode ed immergerti nella bellezza dei dettagli o delle piccole opere concentrando tutta l’attenzione in un piccolo dipinto mantenendo però un grande sguardo interiore.
Se sei interessato ai miei piccoli lavori ho un’intera collezione che si chiama ESSENZIALE che puoi vedere qui.